Il canto, la procrastinazione, e come superarla.
Procrastinare è normale per ogni cantante. Ma devi smettere di rimandare: il perché lo fai, e come smettere di farlo, è spiegato in questo articolo.
Plamena Angelova
(Direttrice della Scuola)
> Parleremo di:
Vi è mai capitato di dover studiare una parte vocale e semplicemente accade qualcosa all’improvviso che impedisce l’inizio dello studio? E cosi, giorno dopo giorno, fino al concerto?
Io l’ho fatto esattamente prima di finire questo articolo: telefonate che potevo posticipare, passeggiate che davvero volevo fare in quel momento… insomma, cose che già sai.
E che sono un problema sempre, specialmente se tra pochi giorni hai da cantare (e soffri di ansia da prestazione).
Tutti procrastiniamo; a volte è anche un bene, perché così il nostro inconscio lavora di più.
Il problema è che se non sai gestire il tempo, il tuo inconscio lavorerà contro i tuoi obiettivi.
Perché, come cantanti, procrastiniamo?
Perché :
– c’è troppa responsabilità proveniente dalle aspettative proprie o altrui: del pubblico, amici, famiglia, insegnante…
-traumi derivanti da prestazioni precedenti non ottimali;
-la stanchezza di avere o non avere miglioramenti immediati nella tecnica vocale;
-la paura e l’insicurezza nella propria tecnica o nel proprio repertorio, oppure dell’aver portato avanti un percorso sbagliato con l’insegnante sbagliato.
Mi chiedo: non è questo l’altro lato della medaglia?
Non è forse venuto momento di ammettere che dietro i grandi successi stanno tanti fallimenti e cadute? Quanti cantanti di successo hanno avuto momenti di difficoltà?
Per diventare straordinario, un cantante ne ha passate tante: ed ha lavorato anche sul mindset, non solo sulla tecnica.
Se non lo fa il tuo insegnante, dovrai tu stesso/a farti alcune domande semplici e provare a non mentirti. Ma oggi non parliamo di mindset, che secondo me è fondamentale, ma sarò più concreta.
Ma devi metterci anche un po’ del tuo.
Dunque, domandati: “perché procrastino?”.
E poi fai un diario e descrivi tutti i pensieri che ti vengono a riguardo. Scrivendo è più facile identificare alcuni problemi, e trovare le loro soluzioni. Ma devi scrivere a mano, non al computer o sul cellulare.
Fatto? Se sì, forse il tuo problema di procrastinazione non è così grande. Se no, cioè se hai pensato “si, vabbè, però arriva al dunque..” stai dimostrando tu stesso/a che il problema della procrastinazione c’è, ed è attuale.
Ma il diario del cantante (abitudine che molti professionisti hanno) non è l’argomento del giorno.
In questo articolo, dobbiamo vedere gli esercizi per cantanti che voglio smettere di procrastinare: eccoli.

Esercizi pratici per smettere di procrastinare
1. La regola dei due minuti.
“Quando inizi una nuova abitudine, deve prenderti meno di due minuti”.
Smettere di procrastinare, se la vedi dall’altro lato, è iniziare .. ad iniziare.
Spesso prendiamo troppo sul serio lo studio o la preparazione ad una performance, con una responsabilità esagerata e pesante che diamo a noi stessi. E che nessuno ci ha chiesto.
Facendo così, dimentichiamo il godimento e il divertimento del processo stesso.
Per affrontare per esempio l’esercizio di canto o quello che stai procrastinando, imposta una sveglia a due minuti ed esegui quello che hai da fare.
Solo due minuti.
Dopo quelli, se ti va, continui con il compito. L’ importante è di iniziare e fare quello che ti sei prefissato per due minuti. Dopodiché, considera il compito eseguito. E cosi ripeti, giorno dopo giorno, senza fermarti.
Questo consiglio, rivisto per noi cantanti, l’ho preso rileggendo il libro di James Clear (in italiano dal titolo: “Piccole abitudini per grandi cambiamenti“).
È efficace.
Ma c’è un’altra versione, presa da un libro di Giorgio Nardone, che è un po’ più impattante: nel nostro caso, se ti obblighi a cantare per due minuti, e poi hai voglia di cantare ancora, sforzati di non farlo.
È controintuitivo, lo so; ma lo scopo non è (in questo caso) solamente quello di acquisire una nuova abitudine. Lo scopo di questa seconda versione dell’esercizio è quello di obbligare il cervello a desiderare quello che fino a qualche giorno prima desiderava di non fare.
2. Canta male, e ridi di quello.
Concediti il tempo di “cantare male e ridere di quello”. Se immagini che esiste una quantità di volte in cui canterai male quel pezzo che hai da studiare, concediti di farlo durante lo studio senza giudicarti o sentirti fallito ogni volta.
Ridere di sé stessi significa licenziare il nostro critico interno, sempre pronto a commentare ogni aspetto della nostra performance.
Non vergognarti della tua voce e dei suoni meno belli. Ama tutti i suoni e concediti di farli uscire dal sistema durante lo studio.
Secondo alcune superstizioni bulgare nell’ambito artistico, c’è quella quantità di suoni o recite brutte che devi per forza lasciare uscire da te e divertirti di quelli, per poi poter dare spazio e forze a quelli belli da mostrare poi al pubblico.
Vuoi altri esercizi?
L’insegnante di canto è prima di tutto un/una cantante. E come professionista, ha esatta esperienza di che cosa vuol dire procrastinare, quali sono le emozioni che provi, ma soprattutto come rimediare.
Nelle nostre lezioni ci focalizziamo su tutto quello che ti allontana dalla tua voce migliore: procrastinazione compresa.
Le lezioni partono da € 69,00 all’ora e sono tenute da insegnanti diplomati al Conservatorio ed in didattica.