Sono un principiante nel canto lirico: da dove iniziare?

Principiante nel canto lirico: da dove iniziare, quali errori evitare.

Plamena Angelova
(Direttrice della Scuola)

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Questo articolo è per chi è un principiante nel canto lirico, in particolare per chi non ha ancora seguito la sua prima lezione di canto con un insegnante oppure non ha ancora raggiunto un livello soddisfacente nei primi “test” dell’insegnante.

Oggi risponderemo dunque alla domanda: “Sono principiante: da dove iniziare?”

  1. Perché lo fai?

Perché hai deciso di iniziare a cantare?

Può sembrare una domanda provocatoria, ma è la radice di ogni problema così come di ogni opportunità: perché hai deciso di dedicare tempo, soldi ed altre risorse in questo?

Le ragioni, dalla mia esperienza, possono essere molteplici: c’è chi inizia canto lirico perché gli hanno detto che ha una bella voce, e “dovrebbe provare a vedere come va”.

C’è chi inizia perché è appassionato di opera lirica, e perché vuole migliorare la propria tecnica nel canto moderno.

Ancora, tra i miei studenti (di tutte le età) ho persone che iniziano il percorso come cantanti lirici perché devono mantenere una certa capacità polmonare, per ragioni di salute.

Insomma, hai capito: ognuno inizia per le sue ragioni, ed ognuno sbaglierà o migliorerà non solo a seconda dell’obiettivo che si è dato, ma anche per la ragione che l’ha portato ad iniziare questa nuova avventura.

Il perché lo fai è la base da dove partire, perché sulla base delle ragioni più profonde potrai pianificare un programma di studi.

Perché, sì, come in tutti gli ambiti, anche nell’ambito del canto lirico occorre pianificare un programma di studi. Anche se per te questo è un passatempo, senza un obiettivo chiaro e senza un termine per raggiungere questo obiettivo il 99% delle volte perderai l’interesse.

E non c’è niente di male, in questo: può capitare, è capitato a tutti di darsi i buoni propositi per l’anno nuovo ed abbandonarli ben presto.

Ma qui si tratta di darsi un obiettivo finale, degli obiettivi intermedi, ed una scaletta nel senso di capire che cosa fare e quando.

L’ansia, la fretta, la paura in questo non c’entrano nulla e non sono previste nemmeno: ma -come diceva Seneca- non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.

2. Idratati.

Prima, durante e dopo la lezione.

Le corde vocali hanno bisogno di essere idratate, sempre.

Quella che può sembrarti una banalità da telegiornale di Ferragosto è invece la ragione per cui spesso, all’inizio della mia carriera, il giorno dopo una lezione con la mia insegnante di canto avevo la voce molto stanca. La ragione era, semplicemente, il fatto che non bere acqua aumentava le probabilità di affaticamento vocale.

Ho creato l’abitudine di bere acqua, e tutto è migliorato.

Migliorare, anche nel canto lirico, significa fare proprie le regole fondamentali così che diventino automatiche: idratarsi prima, durante e dopo esercitazioni vocali è una di queste regole che non dimenticherai.

Quanto bere?

Il più possibile secondo i tuoi standard e secondo le tue sensazioni.

Ci sono applicazioni per il telefono che possono ricordartelo facilmente: usale.

3. Non mangiare subito prima di cantare.

Devi smettere di mangiare almeno un’ora prima di iniziare a cantare.

Non sai quante volte gli allievi cantano male per aver dimenticato questa regola: reflusso, singhiozzo, insomma.. di tutto!

Non mettere il tuo corpo nella condizione di sforzarsi più del dovuto: la digestione non può essere contemporanea all’esercitazione vocale, quindi smetti di mangiare un’ora prima di cantare.

4. Scrivi il diario della tua esperienza come cantante.

Ultimamente va di moda il journaling, ossia la versione moderna del diario: come sempre, tutto torna.

Se è vero che questa attività non è niente di nuovo, è altrettanto vero che essa è fondamentale per beneficiare di:

  • chiarezza mentale
  • ottimizzazione del proprio tempo
  • valorizzazione dei propri pensieri
  • valutazione oggettiva di sé e delle proprie performance.

Scrivi un diario, dal giorno 1.

Nella prima pagina scrivi:

  • obiettivo a tre anni
  • obiettivo a 1 anno
  • obiettivo a sei mesi

a partire da oggi.

L’obiettivo a tre anni è una visione ideale, più vicina a quello che pensi, se la seguirai con metodo.

L’obiettivo ad un anno è in genere quello più ottimista: le persone tendono a sopravvalutare gli obiettivi di breve periodo, e sottovalutare quelli di lungo (nel nostro caso, quello di prima).

L’obiettivo ad un anno è il più difficile da raggiungere: ti consiglio di pensarlo, ripensarlo, e ridurlo del 30%.

Perché? Beh, se lo raggiungerai avrai iniziato a coltivare l’abitudine di rispettare la parola che ti sei dato/a. Se non lo raggiungerai, ti permetterà di riflettere sul perché è accaduto questo: e credo fermamente nel fatto che non impariamo solo quando vinciamo, ma anche quando perdiamo.

L’obiettivo a sei mesi è il tagliando alla macchina nuova: è un esame, nel senso che ti dice dove se e dove pensavi di essere. Esso è ovviamente il risultato di una corretta pianificazione, che sarà oggetto di un altro mio articolo.

In buona sostanza, l’obiettivo a sei mesi ti serve per superare l’ostacolo dell’entusiasmo: se resisti sei mesi, resisterai senza dubbio tre anni.

Parola di insegnante.

Cos’altro scrivere nel diario delle performance?

Le tue emozioni e sensazioni: fisiche e mentali.

I risultati oggettivi: cosa hai cantato, e come lo hai effettivamente fatto (le registrazioni audio delle nostre lezioni servono proprio a questo).

L’analisi degli errori e dei risultati raggiunti.

Il tuo rapporto con l’insegnante.

I feedback che hai ricevuto da chi ti ha ascoltato.

Come scrivere un diario perfetto è oggetto di un altro articolo. Ma sappi che non serve necessariamente uno schema per farlo: occorre farlo e basta!

In sintesi.

1) Domandati il perché

2) Idratati.

3) Non mangiare subito prima di cantare.

4) Fai un diario delle performance.

L’insegnante di canto è prima di tutto un/una cantante. E come professionista, ha esatta esperienza di che cosa vuol dire pianificare una routine per migliorare il canto per studenti di tutte le età, soprattutto per principianti e studenti ai primi anni di conservatorio.

Il segreto è nelle abitudini che una persona ha.

Nelle nostre lezioni ci focalizziamo su tutto quello che ti allontana dalla tua voce migliore: in particolare, mancanza di esercizi specializzati. Che tu abbia 30, 40, 99 anni.

Le lezioni partono da € 69,00 all’ora e sono tenute da insegnanti diplomati al Conservatorio ed in didattica.

Ti aspettiamo!