Routine serale per cantanti lirici

Due esercizi pratici per cantanti che vogliono concludere al meglio la loro giornata.

Plamena Angelova
(Direttrice della Scuola)

> Parleremo di:

Questo è il secondo articolo della serie Routine quotidiana per cantanti lirici.

La prima lezione riguardava gli esercizi da fare la mattina: la trovi qui.

Oggi parliamo degli esercizi da fare la sera prima di dormire.

La filosofia alla base di questa serie di lezioni è semplice: noi siamo le nostre abitudini, ed i grandi risultati vengono da piccoli miglioramenti quotidiani.

Sappiamo tutti quanto è importante per la voce la quantità e la qualità del sonno: durante il sonno si rigenera tutto il corpo, restituendoci le forze ed energia muscolare che abbiamo perso durante la giornata.

Se non si dorme bene la voce diventa meno chiara e meno potente e si stanca facilmente.

Voi come dormite dopo una giornata impegnativa con lo studio, gli allenamenti fisici, corse alle prove e tante altre?

Vuoi il video di questo articolo? Eccolo.

  1. La mia esperienza.

Per tanto tempo ho avuto difficoltà ad addormentarmi.

Prima di andare a letto mi sentivo stanca, ma nello stesso tempo ero agitata.

Se per qualche ragione mi svegliavo durante la notte, poi era quasi impossibile riaddormentarmi. Questo portava inevitabilmente il giorno dopo stanchezza, irritabilità, affaticamento, scarsa concentrazione e persino meno efficienza nelle performance.

Era un disagio enorme, che mi faceva accumulare angoscia.

Dopo tante ricerche ho deciso di introdurre un rituale preparatorio prima di andare al letto.

Da quel periodo, dopo la doccia e la mia skin routine, almeno un’ora prima di dormire io rispetto queste piccole regole:

  • mi preparo i vestiti, spartiti e tutto quello che mi servirà per la mattina (risparmiandomi un inutile stress nel giorno dopo)
  • non guardo più lo schermo del cellulare, computer o la TV
  • leggo un po’ di libro (niente Kindle)
  • utilizzo luce soffusa.

Poi ho scoperto che tutto questo era utile, ma non faceva davvero la differenza.

Allora dopo aver letto diversi libri e partecipato a diversi corsi, ho avuto la mia piccola illuminazione: introdurre una routine del respiro, prima di andare a letto.

Vi condivido alcuni esercizi per un sonno tranquillo, profondo e lungo (quando la nostra gattina nera, Amelie, non ci sveglia alle 4 del mattino).

Amelie che legge gli spartiti

Amelie che legge gli spartiti

2. Le cifre magiche (non è quello della routine mattutina!).

Questo esercizio lo abbiamo praticato nell’articolo precedente (Morning routine del respiro), ma fai attenzione! La mattina si fanno le cifre dal 0 al 9, ma la sera si esercita dal 9 allo 0!

Lo Scopo: sbloccare i muscoli della zona della cervicale-collo, muscoli trapezi.
L’effetto positivo si può estendere fino alle braccia ed alle mani.

L’effetto positivo si può estendere fino alle braccia ed alle mani.

Effetto benefico l’abbiamo anche per il nervo frenico, che ha origine nel collo. Questo nervo è responsabile per il movimento del diaframma, il muscolo più importante coinvolto nella respirazione e nel canto.

Attrezzatura necessaria: una sedia.

Seduti su una sedia, con le spalle e testa dritti, immaginatevi che il vostro naso sia una penna.

Il compito è molto quello di scrivere lentamente con il naso le cifre, iniziando da nove allo zero. Ripeto: questo esercizio va eseguito lentissimo, facendo caso a ogni posto in cui sentite dolore, fermandovi lì dove fa male e respirando lentamente e profondamente (questo dolore che sentite passerà più respirate e eseguite lento il movimento).

Dopo la cifra 9, eseguite 8 e cosi via fino allo zero, dopodiché l’esercizio finirà.

Lo scopo di questo esercizio è di liberare alcuni muscoli respiratori secondari, che vengono utilizzati sotto stress, oppure quando vengono tesi dopo un sonno in posture scorrette.

L’inspirazione e l’espirazione durante l’esercizio sono gradite dal naso.

Se per caso vi sentite in disagio, potete farlo anche con la bocca.

Se sentite giramento di testa, formicolii sulle mani e braccia, oppure sensazioni di calore nella zona del collo fino le mani, non vi preoccupate, è normale.

La durata dell’esercizio è molto personalizzata. Tra le cinque e dieci minuti, dipende quanto bloccati vi sentite.

Dopo questo esercizio sentirete il vostro respiro più profondo e libero.

Ha buon effetto sul movimento del diaframma.

3. Tecnica del respiro 4-7-8

  • Sdraiati nel letto;
  • inspira con il naso, contando fino a 4;
  • trattieni l’aria in apnea contando fino a 7;
  • espiriamo con la bocca contando fino all’8;
  • ripetiamo tutto il ciclo almeno 8-10 volte.

Non importa se la vostra respirazione è alta oppure corta.

Lo scopo è prendere consapevolezza del respiro.

Il respiro si aggiusterà da solo, e vi rilasserà. 

Vuoi altri esercizi?

L’insegnante di canto è prima di tutto un/una cantante. E come professionista, ha esatta esperienza di che cosa vuol dire pianificare una routine per migliorare il canto.

Il segreto è nelle abitudini che una persona ha.

Nelle nostre lezioni ci focalizziamo su tutto quello che ti allontana dalla tua voce migliore: in particolare, mancanza di esercizi specializzati.

Le lezioni partono da € 69,00 all’ora e sono tenute da insegnanti diplomati al Conservatorio ed in didattica.